L’attuale epidemia COVID-19 ha dimostrato di avere un devastante impatto planetario sulla salute pubblica e sulle nostre vite.
La Cardiologia sembra essere solo parzialmente toccata dal problema rispetto ad altri contesti clinico-assistenziali come quelli della sanità pubblica, malattie infettive, pneumologia, pronto soccorso e rianimazione.
In realtà le implicazioni cardiologiche del coronavirus COVID-19 sono tutt’altro che marginali e costituiscono l’occasione per richiamare l’attenzione del cardiologo sulle rilevanti interazioni tra infezioni da virus respiratori o altri agenti patogeni e rischio cardiovascolare.
Intervista a cura di:
Dott. Mario Crisci
Cardiologo Emodinamista, esperto in diagnosi e trattamento percutaneo della cardiopatia ischemica e delle cardiopatie strutturali dell’adulto.
Dirigente Medico I livello
UOC Cardiologia interventistica
AORN dei Colli – Ospedale Monaldi
Napoli